Una piccola guida socialista per scoprire chi non ti segue più su instagram e attuare di conseguenza la tua piccola vendetta personale.
Breve introduzione mitologico-sociale
Nell’era degli influencer non vaccinati è sempre più necessario circondarsi di seguaci virtuali, like e cuoricini che titillino la nostra autostima, facendoci sentire importanti. Pare, poi che il livello di influenza sia misurabile in centimetri e cresca enormemente rispetto a quanto il numero dei nostri seguaci sia inversamente proporzionale al numero di persone che seguiamo.
Concetto spiegabile in altra maniera più semplice: più follower abbiamo e meno persone seguiamo, più lunga ce l’abbiamo (l’influenza misurata in centimetri).
Insomma l’“amore” che ci viene rivolto non deve essere corrisposto o, comunque sia, deve essere corrisposto il meno possibile…
Questa è un po’ una teoria del menga, ma ne parlo in un altro post.
Da un paio di anni ormai, non è più possibile scoprire tramite web app o app gratuite chi ha smesso di seguirci. Per ragioni di privacy infatti, Instagram ha eliminato tutte le API che permettevano di avere informazioni relative ai contatti.
Se utilizzate questo social per lavoro e vi tocca stimolare l’ego dei vostri clienti a forza di like (oh tempora…) potreste acquistare un’app a pagamento e problema risolto. Potreste provare la stessa soluzione se vi sentite molto influencer e riteniate che la vostra autorevolezza vi ripaghi almeno del costo degli strumenti di analisi.
Questo però è un tutorial socialista, in cui si condivide qualche conoscenza/competenza (o come piace ai giuovani le skills), si utilizzano strumenti open source e freeware e un po’ di intelligenza (senza sprecare quel poco che ci resta) per arrivare al risultato.
A manoni 1
Il processo deduttivo
Pure avendo conseguito la maturità classica, l’università mi ha rovinato dandomi una formazione scientifica quindi, partendo da una semplice domanda che di solito mi causa un attacco di panico, cerco di arrivare a una soluzione abbastanza efficace2.
La domanda è più o meno sempre la stessa: “E ora come faccio?”
In questo caso la risposta sarebbe “copia tutti i tuoi followers in un foglio di calcolo3 e confrontali con tutti i tuoi following”, poi ogni volta che qualcuno ti segue e tu ricambi (mi chiedo perché), segnalo sul foglio e tienilo d’occhio…
Ok, ora molti di voi avranno abbandonato ma, per quelli che un po’ hanno intuito (non metto l’accento volontariamente), c’è ovviamente la strada veloce.
Come ricavare la lista dei follower e dei following4
Per ricavare in maniera veloce la lista di chi vi segue e di chi seguite su Instagram potete utilizzare un’estensione per Chrome (il browser, quello che dovreste usare per navigare)5.
Cercate online Helper tools for Instagram (oppure utilizzate comodamente questo link) e aggiungetelo agli strumenti del vostro browser desktop (devo specificare di nuovo Chrome? No, vero?).
L’operazione è abbastanza semplice: nel disegnino (immagine) che trovate di seguito, al posto della scritta “Rimuovi da Google Chrome” dovreste trovare scritto “Aggiungi a Google Chrome”.
Cliccatela senza esitazione oppure esitate, la scelta è sempre vostra.
Questo strumento è utile per molte altre operazioni, alcune delle quali però, sarebbe meglio non utilizzare. Io vi consiglio di sfruttare solo le funzioni utili all’analisi, ovvero quelle che vi permettono di conoscere quali sono i vostri seguaci più affezionati e calcolare i like e i commenti, ma non servitevene per seguire altri utenti o mettere like e commenti in modo automatico… il perché ve lo spiego un’altra volta.
Una volta aggiunta l’estensione, attivatela, accedete a Instagram da desktop e troverete in alto sulla destra, accanto alla barra degli indirizzi, una i cerchiata arancione. Cliccatela e dovreste avere come risultato il disegnino a seguire.
Inserite il vostro user name, selezionate la voce “User follows” e cliccate il pulsante “Get Insta Users”. Si aprirà una nuova finestra del browser (non vi metto il disegnino anche di questa), nella quale se non volete aspettare, potete premere il pulsante “Cancel getting the detailed info” e scaricare il vostro csv o excell.
Ripetete tutta l’operazione precedente, selezionando questa volta la voce “User is followed by”.
Vi agevolo il disegnino, fate molta attenzione a quale pulsante premete.
Le operazioni di confronto.
Aprite i file generati. Iniziamo con quello dal nome “followed_by_user…”. Copiate la seconda colonna di questo csv, quella degli username, in un foglio di calcolo di Google Drive (google sheet) sotto una colonna che intesteremo con la voce “mi seguono”. Poi aprite il secondo csv dal nome “follows_users…”, copiate sempre la colonna degli username e incollatela in una seconda colonna del precedente google sheet, che intesteremo con la voce “seguiti”.
Allego solito disegnino per dare un’idea.
… e ora confrontateli a occhio. Stavo scherzando.
La formula magica
Il foglio di calcolo (come suggerisce lo stesso nome), può eseguire calcoli e altre operazioni aritmetiche, ma anche logiche, come quella di confrontare le due colonne per singola cella e restituirvi un risultato.
Per ottenere il risultato che vedete nel disegnino precedente, inserite nella seconda riga della terza colonna (C:2 colpito e affondato), la seguente formula
=IF(ISERROR(MATCH(B2,A:A,0)),”non ti segue”,”vi seguite”)
La formula non fa nient’altro che confrontare una cella della colonna B (in questo caso la 2), con ciascuna cella della colonna A e se trova un riscontro (stesso nome in 2 celle) vi darà come risultato “vi seguite”, in caso contrario il risultato sarà “non ti segue”
Propagate ora la formula a tutte le celle della colonna C trascinando l’angolo in basso a destra della cella fino all’ultima riga dell’elenco.
GIF dell’operazione (ovvero disegnino animato)
Bene, ora prima della vendetta finale, bisognerà ordinare e selezionare solo chi non vi segue per poter avere una lista di proscrizione più immediata e impartire la giusta punizione a chi non ricambia il vostro ammoore.
Per fare questo, selezioniamo la prima riga (quella di intestazione), quindi dal menu Data di Google sheet, scegliamo create filter.
Vedrete in ogni cella della prima riga, una sorta di freccia verso il basso che vi darà accesso a un menu a tendina nel quale potrete filtrare solo chi “non ti segue”.
Disegnino animato again
Epilogo
Come vorrebbe l’indice di leggibilità e the best of SEO guru (leggi li mejo seo guru) dei quali è pieno l’universo, bisognerebbe scrivere come un bambino di quarta elementare (Hemingway docet), senza incidentali, parentetiche e digressioni pindariche, ma questa è la mia guida socialista e faccio un po’ come credo. Voi per semplificarvi la lettura potete saltare tutto quello che è tra parentesi. Per i meno alfabetizzati prima o poi farò un videotutorial.
E con questo dichiaro anche le competenze/skills che non scrivo su linkedin perché mi piace darle per scontate in ogni essere umano (lo so, sono un inguaribile ottimista).
Competenze
- Estrema antipatia, ma senza mancanza di empatia;
- Capacità di risolvere un problema con i mezzi a mia disposizione in stile MacGyver (problem solving, detto anche demaronificazione);
- Utilizzo avanzato della suite (open) Office, Drive, etc. (e questo punto, come quello seguente, potrebbero essere sottintesi, ma non bisogna sopravvalutarsi);
- Conoscenza q.b. dei social;
- Disinteresse nel volermi far capire da tutti con la lingua scritta, ma è per quello che vi metto i disegnini.
Conclusioni
Siete arrivati davvero fin qui? Complimenti, non me l’aspettavo.
Ho realizzato questo tutorial perché molti sedicenti smm si sentono furbi e portano avanti delle strategie (parola grossa) di acquisizione utenti del tutto casuali e con mezzucci infimi, ma per parlarne avrei dovuto scrivere il prequel a questo tutorial che, come per le odierne saghe, uscirà successivamente.
Legenda semiseria (invece no, è proprio seria)
- Seguaci = followers
- Seguiti = following
- Strumenti = tools
- Competenze = skills
- SMM = social media manager
Note
- Fare tutto con la sola forza delle mani.
- Nella legenda sarebbe dovuto essere problem solving, ma poi mi diventava un glossario.
- Excell, google sheet, calc, numbers, etc. ma ricordatevi che questo è un tutorial socialista (solo open source).
- Devo scriverlo così perché non cercherete mai seguaci/seguiti.
- Il 90% delle questioni informatiche le risolvo secondo le linee guida di Google, usando gli strumenti di big G non perché sono “gratuiti”, li paghiamo con ogni passo della nostra esistenza, ma perché big G è monopolio e quello che dice è per forza di cose vero (o molto vicino al vero) visto che è Google a decidere cosa è vero e cosa è falso.